PREMIO ANTONIO SEMA 2014 PER LA SCUOLA

Premio Antonio Sema 2014 per la Scuola – Concorso Banca Popolare Friuladria-Crédit Agricole

LABORATORIO SCRITTURA GIORNALISTICA 2014

Laboratorio di scrittura giornalistica a Trieste, le premiazioni al Volta 2014

PROGETTO LA GRANDE GUERRA

Liceo F. PETRARCA TRIESTE Classi 3E - 3G Liceo Linguistico a.s. 2013/2014

Modulo Interdisciplinare Interclasse


LA GRANDE GUERRA: DALL'IDEA ALLA REALTA' DEL CONFLITTO. LA GUERRA IN CASA.

Progetto e conduzione a cura degli insegnanti:

Evelina BATAGELJ (italiano 3E e 3G)
Marco FAVENTO (storia 3E)

Davide MARTINI (storia 3G)

PRESENTAZIONE
· Il progetto di un modulo interdisciplinare sui temi della Grande Guerra è nato a settembre, nella programmazione iniziale delle due classi di liceo linguistico 3E e 3G (ultimo anno), che avevano in comune l'insegnante di italiano.

· A dicembre, in seguito all'adesione al progetto "Comunicare la Grande Guerra ai giovani", è stato deciso di far lavorare le due classi insieme, durante le ore di storia, in gruppi misti di 4 o 3 allievi, per far approfondire a ciascun gruppo e presentare un argomento relativo alla Grande Guerra nel nostro territorio. Hanno curato la progettazione e la realizzazione di questo percorso interdisciplinare gli insegnanti Evelina BATAGELJ (Italiano 3E e 3G), Marco FAVENTO (Storia 3E) e Davide MARTINI (Storia 3G)

· Oltre alle ore dedicate alle lezioni specifiche sulla Grande Guerra nei corsi di storia e di italiano, sono state impiegate le 18 ore della "settimana a classi aperte" a fine gennaio riunendo i 44 allievi delle due classi in un laboratorio comune, per creare i gruppi, iniziare le ricerche e l'elaborazione delle presentazioni attraverso slides o video, sotto la guida degli insegnanti in compresenza (l'insegnante di italiano con un insegnante di storia a turno).

· Per il confronto tra studenti e insegnanti e la revisione dei lavori è stato creato ed utilizzato un gruppo apposito nell' ambiente collaborativo online Edmodo.

· Da gennaio a marzo, per sette volte le classi si sono riunite insieme in un'ora di laboratorio comune con la presenza di tutti e tre gli insegnanti; da febbraio i diversi gruppi hanno presentato a turno i loro elaborati ai compagni ed hanno accolto le osservazioni ed i suggerimenti degli insegnanti.

· Oltre alle lezioni ed alle ore di laboratorio comune, le due classi sono "uscite sul territorio": hanno compiuto in ottobre una visita alla mostra sul 97° Reggimento a Ternova del Carso; in gennaio una visita al Caffé San Marco con intervista a Loriana Ursich, che ha raccontato la storia del Caffé intrecciata alle vicende della cultura e dell'irredentismo triestino; per il 4 aprile è prevista la visita della 3E al monte Ermada con la guida di esperti storici-naturalisti del CAI e l'insegnante di scienze.

· Nell'ambito del progetto "Comunicare la Grande Guerra ai giovani", organizzato dall'associazione "Radici & Futuro", il 19 marzo si è tenuto presso il Petrarca un incontro con una classe di studenti del liceo italiano Leonardo da Vinci di Parigi; gli allievi hanno ascoltato interventi di un gruppo di universitari sui luoghi della guerra in regione, assistito alla lezione del prof. Fulvio Senardi su C.E.Gadda e S.Slataper, presentato un esempio dei loro elaborati, visionato quelli su Gadda dei ragazzi francesi, ascoltato Edoardo Pittalis, autore del libro "La guerra di Giovanni", che ha risposto alle loro domande sul suo testo, e dei canti di guerra, accompagnati dalla fisarmonica di Gualtiero Bertelli.

· Il 20 marzo, sempre grazie alla stessa organizzazione, gli allievi han potuto visitare il museo della Grande Guerra a Caporetto/Kobarid assieme ai compagni francesi; durante il viaggio in pullman hanno potuto ascoltare una lezione del prof. Fulvio Salimbeni sul "Suicidio dell'Europa".

· La valutazione dell'attività degli studenti, delle conoscenze e delle competenze acquisite è stata compiuta:
• nell'ambito delle singole discipline, con verifiche orali e scritte, secondo i criteri di valutazione già noti agli studenti
• nell'ambito del laboratorio con il monitoraggio delle attività di ricerca e di collaborazione, della qualità degli elaborati via via costruiti, della presentazione ai compagni da parte dei gruppi; le rubriche di valutazione, allegate, fanno riferimento alle competenze chiave trasversali, ai risultati di apprendimento previsti dal PECUP in rapporto al percorso compiuto e agli obiettivi specifici.

· Il bilancio dell'attività è stato nel complesso positivo:


- Nel merito per la possibilità che gli studenti hanno avuto di approfondire interdisciplinarmente un tema complesso, ricco di implicazioni e di spunti di riflessione, di grande interesse per la conoscenza della storia generale e specifica del proprio territorio; ciascuno lo ha fatto, ovviamente, al proprio livello. Le prove scritte conclusive di italiano hanno evidenziato alcuni ottimi elaborati, soprattutto per la capacità di utilizzare quanto appreso sulla Grande Guerra in una prospettiva di analisi del fenomeno della guerra in generale.


- Nel metodo per l'attività collaborativa svolta nei gruppi e nelle classi parallele, per l'acquisizione di competenze ed abilità (digitali, di ricerca, di redazione, di comunicazione) documentata dagli elaborati e dalla partecipazione al convegno del 19 marzo. La valutazione, compiuta in base ad una serie di indicatori, è stata alla fine per tutti positiva, per alcuni ottima.


- Punti di criticità: come spesso avviene nei lavori di gruppo, si sono evidenzati alcuni casi di minor puntualità e partecipazione, di difficoltà nella collaborazione reciproca. Alla fine tutti i ragazzi sembrano aver tratto vantaggio dall'attività collettiva, anche in seguito alla discussione sui criteri di valutazione e sui risultati individuali, oltre che di gruppo.


- L'impegno dei docenti è stato notevole, sia per la progettazione e la valutazione costantemente coordinate, sia per le compresenze, sia per le numerose revisioni agli elaborati, tendenti a far comprendere agli studenti quali aspetti potessero o dovessero essere migliorati per una comunicazione efficace e per una più proficua collaborazione, propedeutica alle necessità del mondo del lavoro. Anche in assenza di qualsiasi tipo di riconoscimento, economico o d'altro genere (progetto a costo zero), riteniamo che ne sia valsa la pena, sia per la soddisfazione di aver visto crescere le competenze degli allievi, sia per il piacere dello scambio e della cooperazione tra colleghi.

· Evidenziamo infine un effetto positivo del progetto scaturito dalla ricerca dei documenti da studiare e da elaborare con gli studenti: il recupero e l’utilizzo di una fonte primaria autentica estremamente interessante sia per i suoi contenuti sia per la sua forma espressiva. La prof. Batagelj ha recuperato presso un amico e digitalizzato due diari di guerra, dal 1914 al 1918, di un operaio triestino, Andrea Vesnaver, che, reclutato nel reggimento austriaco alla fine di luglio 1914, combatté nei Balcani e in Galizia, e fu fatto successivamente prigioniero in Russia. Altri documenti, in possesso delle famiglie di studenti, sono in attesa di venir vagliati e conservati in forma digitale.

E. Batagelj, M. Favento, D. Martini                                                                                                                                                          Trieste, 4 aprile 2014

Scarica in formato PDF La grande guerra. Dall’idea alla realtà del conflitto. La guerra in casa.

Link alla pagina dedicata al sito di èStoria.

I GIOVANI E LA SOLIDARIETA': DONARE IN LIBERTA'

IV edizione del concorso "I giovani e la solidarietà: Donare in libertà
"
Il 23 Maggio 2013 alla presenza di oltre trecento giovani, si sono tenute nel Teatro Miela di Trieste le premiazioni per la quarta edizione del Concorso “I giovani e la solidarietà: Donare in libertà”, indetto dall’Associazione Donatori Sangue
in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale di Trieste e rivolto a tutte le scuole di ogni ordine e grado.

Gli studenti hanno potuto partecipare singolarmente, come gruppo o classe scegliendo di elaborare una delle quattro tracce proposte, incentrate principalmente sul concetto di anonimato del gesto solidale e sulla capacità del singolo di cambiare le sorti di molti attraverso la libertà di scegliere e, sviluppate dai ragazzi utilizzando come formato il disegno, il testo scritto, il video digitale o il progetto grafico/multimediale. Ad aprire le premiazioni, il Presidente dell’Associazione Donatori Sangue di Trieste, Dott. Ennio Furlani, che ha lanciato un profondo messaggio rivolto ai ragazzi per sensibilizzarli all’importante gesto della donazione di sangue. Hanno fatto seguito gli interventi dell’Assessore alla Protezione Sociale, Laura Famulari, in rappresentanza del Comune di Trieste, e dell’Assessore alle Politiche Sociali, Giorgio Kosic, in rappresentanza del Comune di Muggia.
I premiati, appartenenti a 20 tra scuole e istituti, hanno sfilato sul palco del Teatro per ricevere i buoni prepagati per l’acquisto di libri, accessori computer, cd e dvd musicali; tra poesie e video i ragazzi hanno potuto dare testimonianza della loro capacità creativa e sensibilità sociale.
Grande soddisfazione è stata espressa dal Consiglio Direttivo dell’ADS che, proprio
su giovani e giovanissimi vuole continuare l’opera di informazione e formazione, tramite le attività scolastiche e le uscite periodiche con l’Autoemoteca nelle scuole, università e posti di lavoro.

SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO

Video digitale o progetto grafico/multimediale

1° Nicoletta Fabro e Pamela Ursic,
 classe IIIG, Liceo F. Petrarca