Figlia
di Minosse e sorella di Fedra e di Deucalione. Si innamorò di Teseo
venuto a Creta per uccidere il Minotauro e lo aiutò a orientarsi
nel Labirinto fornendogli il proverbiale gomitolo di filo.
Compiuta l’impresa Teseo portò con sé Arianna, ma
la abbandonò a Nasso; secondo alcune fonti per ordine di Dioniso,
secondo altre perché se ne era stancato.
Del destino di Arianna c'è una versione "a lieto fine" che
la vuole sposa di Dioniso. Un'altra, invece, racconta che Dioniso era indignato
poiché, per i suoi amplessi con Teseo, Arianna aveva scelto
e profanato una sua grotta sacra. Si lagnò del fatto con Artemide
che la fece morire di parto o la indusse a impiccarsi.
Era venerata come progenitrice da molte tribù che osservavano
il culto del vino.
"Pittore di Pan" Lekythos, Taranto
Teseo abbandona Arianna