Innovadidattica
Progetti di innovazione didattica a sostegno dell'obbligo di istruzione

Leggere e scrivere l'ambiente
Ricerca-azione in rete
per un percorso di lettura e riscrittura in classe
con tecniche digitali su temi ambientali


Scuola secondaria di I grado GIANCARLO ROLI

I rifiuti come gioco

Il percorso

La scuola è intitolata a Giancarlo Roli, che ne fu il primo preside e l’ideatore. La scuola Roli ha partecipato al Progetto Innovadidattica – Leggere e Scrivere l'Ambiente con una classe terza della sede di Altura, formata da 20 alunni.
Gli insegnanti di Lettere, Scienze e Inglese hanno svolto le attività durante 39 ore, molte delle quali in compresenza, lavorando però, dopo una prima fase di programmazione, in autonomia.
Si è deciso di partecipare al Progetto affrontando il tema dei rifiuti perchè le insegnanti avevano precedentemente verificato che il livello di informazione sull'argomento era generalmente modesto e generico.

  I cartelloni
In laboratorio
 

Il percorso è stato affrontato a partire da testi argomentativi che analizzassero il problema dal punto di vista della sua evoluzione nella storia. In questo modo sono stati introdotti i concetti non ancora noti di biodegradabilità, di tempi di biodegradazione e dell'inquinamento. Per migliorare la comprensione del testo i ragazzi hanno completato delle schede di individuazione del rapporto di Causa – Effetto all'interno dei testi proposti.
Successivamente, con l'insegnante di Scienze i ragazzi hanno svolto un semplice esperimento per verificare i diversi tempi di biodegradabilità di alcuni rifiuti tipici. A conclusione dell'esperimento i ragazzi hanno redatto una Scheda dell'Esperimento, fornita dall'insegnante, dove hanno annotato lo svolgimento e le osservazioni fatte.

Grazie alle ore di compresenza i ragazzi sono stati accompagnati alle COOP Consumatori del NordEst, dove hanno appreso qual è il Viaggio di Una Lattina, dalla sua fase di produzione al suo smaltimento. Attraverso giochi di ruolo hanno sperimentato le diverse motivazioni che muovono i Produttori che pensano all'Ambiente.
Dopo una densa lezione tenuta dall' ing. Di Gregorio de LaRea sul tema dei Rifiuti, dove si è dato ampio spazio per  valutare  i benefici che deriverebbero all'Ambiente dall'adottare la politica del  Riciclo, ma anche il cambiamento di comportamenti che tale politica richiederebbe ai cittadini, i ragazzi sono stati invitati a redigere in forma di articolo un testo intitolato “Otto Buoni Motivi per ...” esprimendo la loro opinione.

 

Al Termovalorizzatore

Al Termovalorizzatore

 

E' stato quindi illustrato ai ragazzi come vengono gestiti i Rifiuti nella Provincia di Trieste spiegando anche dal punto di vista tecnico il funzionamento del Termovalorizzatore Errera. Anche in quest'occasione i ragazzi hanno svolto delle attività di riscrittura analizzando uno schema di funzionamento dell'impianto. Pochi giorni dopo i ragazzi hanno potuto visitare l'impianto sotto la guida dell'ing. S. Gregorio.

Dopo aver appreso attraverso dei testi quali fossero le regole d'oro di un corretto riciclo, i ragazzi hanno realizzato, con la guida dell'insegnante di italiano un Grande Gioco dell'Oca, in cui i giocatori, per vincere, devono misurarsi con quello che hanno appreso durante tutto il percorso didattico.A seconda delle necessità, sono stati utilizzati diversi software: Paint, Microsoft Word, Microsoft PowerPoint.
Sono poi stati utilizzati numerosi materiali cartacei, nonché colla, forbici, matite e pennarelli.

 

Il gioco dell'oca

 

aVisita al Termovalorizzatore

 

La valutazione dell'esperienza

L’attività formativa è stata monitorata attraverso i questionari di gradimento, rigorosamente anonimi,  mirata a valutare se tali attività abbiano favorito l'apprendimento e le abilità di lettoscrittura. La valutazione ottenuta è decisamente positiva.
Gli allievi hanno evidenziato come sia stato particolarmente interessante l’approfondimento di conoscenze e competenze tecniche, in ambito informatico. Per alcuni, numerose informazioni sono state “sentite per la prima volta” e la riflessione che ha scatenato ha forse permesso che venissero riportate anche al di fuori dell’aula, coinvolgendo le famiglie o gli amici.
Lavorando durante le ore di compresenza, inoltre, i ragazzi hanno apprezzato la possibilità di lavorare e confrontarsi in piccoli gruppi.
La valutazione degli insegnanti è sostanzialmente positiva, avendo infatti osservato il particolare interesse e coinvolgimento degli allievi.

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