Innovadidattica
Progetti di innovazione didattica a sostegno dell'obbligo di istruzione

Leggere e scrivere l'ambiente
Ricerca-azione in rete
per un percorso di lettura e riscrittura in classe
con tecniche digitali su temi ambientali


Scuola secondaria di I grado DIVISIONE JULIA

L’ERA DEI CONSUMI … L’ALTRA FACCIA DELL’UOMO
eco riflessioni su alcune emergenze ambientali (rifiuti, energie, inquinamento)


Descrizione dell'esperienza

Le attività del Progetto “Innovadidattica” coinvolgono i diversi ambiti dei linguaggi (L1 – L2) e scientifico-tecnologico (Tecnologia).

In accordo con il C.d.C. della classe terza destinataria della proposta didattica, il Corso di Approfondimento di Italiano è interamente dedicato a tematiche ambientali e finalizza la progettazione al consolidamento/potenziamento delle competenze di lettoscrittura, in sintonia con le finalità e gli obiettivi generali condivisi con le scuole - partner. Le programmazioni di Inglese e Tecnologia prevedono Unità di apprendimento a carattere sperimentale, inserite a cavallo tra il Primo e il Secondo Quadrimestre. Il percorso didattico multidisciplinare si caratterizza per i seguenti aspetti significativi:

  • l’aderenza alla realtà della classe;
  • la condivisione dei modelli didattici;
  • l’approccio sperimentale nella progettazione didattica;
  • l’equilibrio nella strutturazione del modulo, con riferimento ai vari ambiti disciplinari (il monte-ore è stato ripartito pressoché esattamente tra le tre discipline e ha previsto interventi in compresenza);                                                          
  • sul piano metodologico, l’impiego di strategie e modalità della didattica attiva (lavoro cooperativo, pratica laboratoriale);
  • il monitoraggio costante delle attività, facilitato dalla comunicazione in rete (realizzazione di un blog in Google gruppi – Innovajulia -; posta elettronica; attività nel laboratorio informatico);
  • la condivisione degli strumenti e delle modalità di verifica, valutazione e documentazione.                                                            

Nella fase della progettazione del modulo ci si è programmaticamente attenuti a quanto l’indirizzo teorico di Innovadidattica e le esperienze di formazione condivise hanno suggerito. Si sono dunque fissati gli elementi strutturali del modulo (comuni alle scuole in rete):

  • Il TEMA: l’ambiente (ridefinito e circoscritto, sostanzialmente, a due ambiti precisi: la gestione dei rifiuti e il risparmio energetico).  
  • Gli AMBITI: assi culturali dei linguaggi e scientifico-tecnologico (come si è già precisato, il percorso multidisciplinare coinvolge le programmazioni dell’APPROFONDIMENTO di ITALIANO, di INGLESE e di TECNOLOGIA).
  • La DURATA: circa 30 ore, equamente ripartite.
  • Le FINALITA’ e gli OBIETTIVI GENERALI (particolarmente il consolidamento/potenziamento delle competenze di lettoscrittura mediante tecniche digitali; il riconoscimento e l’analisi di diverse tipologie testuali -testi continui e non continui-; la produzione di testi adeguati agli scopi sulla base di documenti; la sensibilizzazione alle problematiche ambientali; l’abitudine al lavoro cooperativo).    
  • I METODI: centrati sull’apprendimento significativo, sulla didattica metacognitiva.
  • La TIPOLOGIA delle esercitazioni e dei compiti di apprendimento (individuali; per gruppi; mono o pluridisciplinari; esercizi volti alla SELEZIONE di informazioni, alla COMPRENSIONE, alla PRODUZIONE creativa; esercizi pratici, nell’ambito del laboratorio informatico).
  • I CRITERI E GLI STRUMENTI DI MONITORAGGIO, le modalità di verifica, di valutazione, di documentazione (dalle strategie più tradizionali – correzione individuale e collettiva dei compiti – alla revisione dei prodotti mediante le risorse della rete; promozione di pratiche di autocorrezione e autovalutazione degli allievi).
I ragazzi della Divisione Julia

 La classe destinataria del progetto è una terza media composta di ventisei alunni. Il gruppo manifesta, nel complesso, una buona motivazione e ha sperimentato, partecipando a vari Progetti d’Istituto nel corso del triennio, le modalità della didattica laboratoriale. Gli alunni, nella quasi totalità, padroneggiano le tecniche informatiche fondamentali e posseggono un P.C.  Per rafforzare la coesione del gruppo, ci si propone di favorire le strategie di apprendimento cooperativo; per rendere più salde le competenze comunicative, si stabilisce di intensificare il monitoraggio delle attività tramite un blog aperto agli alunni e ai docenti del C.d.C. (Innovajulia) e di incoraggiare gli scambi di e mail tra studenti e con i docenti tutor.

La scelta dei testi proposti nel percorso didattico ha coinvolto le diverse professionalità docenti in un proficuo confronto, nel rispetto di uno dei presupposti teorici del Progetto: la trasversalità della lingua. Si è concordato di dedicare ai vari nuclei tematici (gestione dei rifiuti, risparmio energetico, sviluppo sostenibile) distinte unità di apprendimento, affidando principalmente all’ambito tecnologico il compito di fornire agli allievi le nozioni fondamentali (mediante lezioni frontali, testi espositivi per l’approfondimento, presentazioni PPT). Le discipline linguistiche hanno mirato a creare, anche tramite la scelta antologica, contesti significativi, in cui gli alunni potessero ritrovare e consolidare conoscenze per fare lingua.

Per favorire un approccio anche emotivo ai temi proposti e insieme contribuire alla costruzione di un’enciclopedia di riferimento, il Corso di Approfondimento di Italiano ha inteso inserire l’unità di apprendimento in un percorso più ampio e articolato, iniziato nel mese di settembre e dedicato a una riflessione sulle tematiche ambientali attraverso la lettura guidata di testi d’autore (principalmente Calvino). I temi della gestione e della valorizzazione dei rifiuti, affrontati con sempre differenti approcci testuali (dal racconto all’articolo di giornale; dal trafiletto monografico, alla trattazione più estesa, magari argomentata; dalla descrizione al decalogo, all’inchiesta), hanno offerto varie prospettive di analisi, arricchendo progressivamente il vocabolario degli allievi. Le esercitazioni di lettoscrittura sono state modellate con precisa attenzione alla Programmazione della classe (particolarmente in ambito linguistico-letterario) e agli obiettivi generali del Corso di Approfondimento, che prevedono, tra l’altro, il riconoscimento e la piena fruizione di testi di varia tipologia, nonché la produzione creativa sulla base di tracce e temi specifici.                           

 
 

Le attività in compresenza (Italiano-Inglese e Italiano-Tecnologia), dedicate al tema del risparmio energetico, hanno assunto carattere operativo, inducendo gli allievi a organizzare idee e abilità in vista di uno scopo (stendere il verbale di un dibattito sul tema dell’energia eolica, per esempio, nell’attività L1-L2, oppure selezionare documenti per un’intervista, nella lezione di Italiano-Tecnologia). Per la documentazione su alcuni aspetti del percorso di italiano, sono state fornite agli allievi schede di approfondimento, in parte prodotte dall’insegnante.        

I testi di Inglese sono stati costruiti dalla docente a partire da diverse fonti e talvolta adattati al livello linguistico degli allievi. Ciò si è reso necessario per la difficoltà di reperire nei manuali materiale già predisposto su uno dei temi specifici originariamente scelti, che risultasse insieme vario (diverse tipologie di scrittura,  testo  non continuo ecc.) e  accessibile. Nei contenuti, i testi hanno proposto aspetti già affrontati nelle lezioni di Tecnologia, in modo da sollecitare, anche in L2, l'abitudine a integrare e collegare informazioni. E' stato così possibile evitare, nella comprensione generale di testi con una ricca microlingua, l’uso del dizionario bilingue, che è stato invece riservato all'esecuzione di appositi esercizi di approfondimento lessicale (per esempio la costruzione del glossario bilingue nell’ambito dell’attività in compresenza Italiano-Inglese) e alla fase di revisione e autocorrezione. 

L’unità di apprendimento di Tecnologia si è avvalsa di testi tratti da manuali, laddove è stato opportuno un inquadramento teorico dei contenuti. Per le esercitazioni di laboratorio, fonte primaria per la predisposizione dei materiali è stata la rete Internet, con riferimento, nel reperimento di dati, a particolari siti web (per esempio i siti Acegas o ARPA FVG). Il docente ha attivato il blog “Innovajulia” per alimentare il dibattito sui temi proposti e favorire gli scambi di materiali.     

 

 

Le diverse fasi del lavoro hanno previsto, come si è già precisato, il coinvolgimento attivo degli allievi, che hanno assunto precisi incarichi e svolto diversi compiti individualmente o in gruppo, in aula/laboratorio e a casa. Nei mesi di gennaio e febbraio, in occasione degli Open Day della Scuola, alcuni studenti hanno presentato il Progetto e, in particolare, le attività svolte nel primo Quadrimestre durante le lezioni di Approfondimento di Italiano. Tra i prodotti significativi degli allievi, ricordiamo il Cartellone Innovadidattica – Le città di Calvino esposto nella Mostra allestita presso i locali della Scuola durante le giornate aperte alle famiglie. Particolarmente assidua è stata la partecipazione degli studenti al forum del blog Innovajulia, soprattutto nella forma dello scambio di documenti (file con esercizi e testi puntualmente revisionati dai docenti).

Il percorso multidisciplinare è culminato nella realizzazione di un’intervista al dott. Cristiano Bresich (Acegas), nel corso di un esauriente intervento sui temi della gestione dei rifiuti e delle energie, con particolare riferimento alla realtà locale. La lezione-dibattito, che si è svolta il 25 marzo scorso nell’Aula di Scienze della nostra Scuola e ha coinvolto, oltre ai docenti e agli studenti della III D, anche la classe II D, è stata documentata mediante riprese video: è stato in seguito realizzato il DVD Progetto Innovadidattica – Intervista a Cristiano Bresich. Acegas aps.

 

Il bilancio dell’esperienza è nel complesso positivo. Se i punti di forza del Progetto hanno riguardato la sintonia tra i docenti, la piena condivisione di obiettivi, metodi e strumenti, il livello didatticamente buono della classe (nella generalità dei casi), nonché l’efficacia della formula pluridisciplinare e sperimentale del modulo, le criticità sono da ricercarsi nella difficoltà di disciplinare i tempi del lavoro (decisamente stretti, date la complessità degli argomenti e la varietà degli stimoli offerti) e, talvolta, nella gestione delle attività affidate ai gruppi, non sempre coesi ed efficienti. L’auspicio è che i nostri studenti, in seguito a quest’esperienza,  abbiano maturato una più viva sensibilità, autonomia di giudizio e senso di responsabilità nei confronti dell’ambiente e degli altri.  

La documentazione