Innovadidattica
Progetti di innovazione didattica a sostegno dell'obbligo di istruzione
Leggere e scrivere l'ambiente
Ricerca-azione in rete
per un percorso di lettura e riscrittura in classe
con tecniche digitali su temi ambientali
Liceo PETRARCA
E questo dove lo butto?
Dal consumo al riciclo: per una gestione dei rifiuti consapevole
Il liceo ginnasio F. Petrarca di Trieste è un liceo classico e linguistico. Il progetto Leggere e scrivere l'ambiente è stato svolto in una classe iniziale, quarta ginnasio, delle sezioni linguistiche.
- Scheda della scuola
- Sito web della scuola
- Il modulo didattico
- Gli insegnanti: Evelina BATAGELJ, Lucia BARTOLOTTI, Serena DAVIDE
Il percorso
Al liceo Petrarca gli insegnanti di italiano, di scienze, di inglese hanno scelto di approfondire il tema della gestione dei rifiuti. |
Hanno dovuto leggere molto sull'argomento della gestione dei rifiuti, della raccolta differenziata, del riciclo, inquadrando il problema anche nell'ambito degli studi compiuti in altre materie (ad es. la geografia, a proposito di sistemi uomo-ambiente e dello sviluppo sostenibile), e studiare, assimilare informazioni. Sulla base di queste, si sono esercitati a descrivere e ad interpretare istogrammi o tabelle di dati componendo testi di un certo numero di parole o di righe, a comporre riassunti oppure commenti di lunghezze diverse. |
Per farlo hanno dovuto assimilare e riutilizzare lessico specifico, concetti nuovi; per riformulare in spazi più brevi han dovuto giocare con le strutture sintattiche, le congiunzioni, le generalizzazioni. Le nuove competenze scientifiche si sono sviluppate assieme a nuove competenze linguistiche: scrivendo e riscrivendo hanno imparato a leggere più in profondità, a distinguere dati da opinioni, ad organizzare testi di tipo diverso a seconda dei destinatari e degli scopi. |
Questa attività di riscrittura è stata facilitata dall'utilizzo delle tecnologie digitali, dei computer, dei programmi di videoscrittura con le loro funzioni di revisione e di controllo delle parole utilizzate (oltre che dell'ortografia!). I testi, composti in parte a scuola in laboratorio di informatica, in coppia, in parte a casa, individualmente, sono stati inviati per posta elettronica all'insegnante di italiano, che li ha corretti, ha dato consigli, suggerimenti...e valutazioni sulle redazioni finali. |
Va detto che la situazione della classe era particolarmente fortunata: tutti avevano a casa il PC ed il collegamento ad Internet, e quasi tutti possedevano un account di posta elettronica (ora lo possiedono tutti!) Qualcuno è molto esperto di scrittura digitale, qualcuno meno, ma tutti hanno avuto occasione di imparare e di trovare aiuto dai compagni prima che dall'insegnante. |
Con gli insegnanti di inglese (ha partecipato anche l'esperto di lingua) le nuove competenze semantiche si sono trasformate facilmente in nuovo lessico. Ma l'esperienza non è stata solo linguistica: il percorso è stato più ricco, utilizzando la rete di Internet per reperire informazioni sulle diverse modalità di raccolta differenziata in diverse località della regione, informazioni destinate alla comunicazione via e-mail con compagni stranieri virtuali in una simulazione di relazione autentica. |
In tutte queste attività è stato richiesto ai ragazzi sia di lavorare individualmente studiando, assimilando, memorizzando dati, concetti, termini, sia di lavorare in coppia e in gruppo, interagendo con i compagni, affrontando diversi tipi di problemi, da quelli espressivi, tecnici, informatici, a quelli relazionali. Ci sembra che quanto essi hanno imparato in questo senso non sia meno importante dell'accrescimento della loro cultura e delle loro competenze linguistiche e scientifiche. |
La visita al Termovalorizzatore di Trieste ha permesso agli allievi di conoscere da vicino questa realtà del territorio, ma è stata anche l'occasione per mettere a frutto quanto imparato, redigendo un articolo per il giornalino scolastico rivolto ai compagni, che riportasse in sintesi l'informazione sul problema dei rifiuti e i risultati dell'intervista all'esperto. Scrivere un' intervista comporta una preparazione, la formulazione di domande significative, e la capacità di passare dal linguaggio parlato del dialogo a quello scritto dell'articolo. |
Ma l'attività più gratificante è stata forse quella della realizzazione in gruppo dei cartelloni: in inglese, per riassumere i diversi tipi di rifiuti e le modalità di smaltimento, e in italiano, per fornire una guida più precisa ai compagni di scuola, che non sempre differenziano adeguatamente le lattine, le bottigliette di plastica, le buste delle merendine, la carta, la stagnola nei contenitori giusti, nonostante le indicazioni. |
Dei cartelloni colorati ed allegri, con indicazioni chiare e concrete sicuramente attireranno l'attenzione dei compagni: speriamo riescano a sensibilizzarli all'importanza del gesto individuale e a facilitare una raccolta differenziata veramente utile per contribuire ad affrontare il vasto problema della gestione dei rifiuti.
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La valutazione dell'esperienza
Quasi tutti hanno dato nel complesso un giudizio ampiamente positivo sul percorso compiuto, sia i ragazzi, sia gli insegnanti, sia le famiglie. Sintetizziamo quanto è emerso dalla discussione, dalle schede anonime di valutazione e di autovalutazione compilate dagli studenti, dai questionari di gradimento delle famiglie:
- Punti forti per gli studenti: sviluppo di conoscenze e competenze, di abilità informatiche, di capacità di relazione interpersonale e di lavoro collaborativo, di capacità di riflettere su sè stessi, sulle proprie difficoltà, sulle proprie risorse; di consapevolezza della serietà del problema dei rifiuti, di senso civico; soddisfazione per le prove di verifica, i risultati, i lavori realizzati e per il clima della classe...
- Punti problematici per gli studenti : attività molto impegnativa, qualche difficoltà da superare nel lavoro di coppia, qualche problema tecnico con l'organizzazione e la trasmissione dei (molti) files da inviare via e-mail, assillo dei lavori da consegnare...
- Punti forti per le famiglie: attualità e importanza dei temi trattati; ricaduta della sensibilizzazione ai problemi dell'ambiente anche in famiglia; coinvolgimento di più materie; utilizzo delle tecnologie; sviluppo delle competenze di scrittura; lingua inglese; lavoro in coppia...
- Punti problematici per le famiglie: molto lavoro al PC, qualche difficoltà con la posta elettronica; difficoltà da superare nel lavoro di coppia; nel 40% dei casi nessun aspetto problematico...
- Punti forti per gli insegnanti: consolidamento della coesione del consiglio di classe, della progettazione integrata e condivisa, delle competenze interdisciplinari di ciascuno, della capacità di gestione di un'attività complessa; affinamento delle tecniche di valutazione; molti spunti per attività ulteriori; soddisfazione per la buona rispondenza da parte dei ragazzi.
- Punti problematici per gli insegnanti:
- il tempo dedicato alle UdA è stato maggiore di quello previsto inizialmente. Nessun pentimento, però: ottimo rapporto tempo/effetti e molte integrazioni con il programma annuale (e oltre), sia delle materie coinvolte sia di altre (geografia, matematica, tedesco, disegno...)
- lavoro molto faticoso: necessità di coordinamento costante, di progettazione e di revisione continua, di trovare velocemente soluzioni per ogni nuovo problema...
- Conclusioni: l'aspetto dell'attività considerato al contempo tra i più interessanti e tra i più problematici è stata l'esperienza del lavoro di coppia: collaborare a distanza via e-mail è riuscito graditissimo ad alcuni, ostico ad altri. E' sicuramente un'esperienza non facile, ma utile e significativa, da proseguire negli anni, con la dovuta elasticità, e su cui riflettere.
Per saperne di più
Gli insegnanti interessati, o comunque coloro che volessero conoscere più da vicino l'esperienza compiuta dagli studenti, possono trovare qui di seguito la documentazione: gli schemi delle attività compiute ora per ora dagli insegnanti, gli strumenti didattici, le prove, i criteri di valutazione, le schede di autovalutazione su cui i ragazzi hanno ripensato alle loro acquisizioni ed ai problemi che hanno incontrato e risolto o meno, qualche esempio delle produzioni finali. |
- Scienze
- Inglese
- Italiano
- Schema degli interventi
- Consegne per elaborati scritti iniziale - finale (articoli)
- Testo 1 - Troppa energia, ragazzi - scheda insegnante
- Testo 1 - Troppa energia, ragazzi - scheda studenti
- Testo 2 - I Rifiuti - scheda insegnante
- Testo 2 - I Rifiuti - scheda studenti
- Testo 2 - I Rifiuti - Testo Fieschi
- Testo 3 - Rovigo - scheda insegnante
- Testo 3 - Rovigo - scheda studenti
- Verifica finale - Test lessicale
- Verifica finale - Test mappa concettuale
- Scheda di autovalutazione finale
- Schede di monitoraggio e valutazione
- Produzioni degli studenti
- Selezione di articoli per il giornalino scolastico Il Canzoniere (l'articolo scelto dalla redazione del Canzoniere è quello di Matteo)
- Scheda Testo 1 - Adelaide e Valentina
- Scheda Testo 2 - Chiara e Laura
- Scheda Testo 2 - Beatrice
- Scheda Testo 3 - Agnese e Giulia
- Valutazione finale
Guida alla raccolta differenziata
Visita al Termovalorizzatore di Errera